Venti di guerra soffiano su Medio Oriente e Europa. Siamo all’inizio di una nuova guerra? Non sono pochi coloro che rispondono affermativamente a questa domanda. Intanto sono 26 le missioni internazionali che vedono impegnati i militari italiani. Ecco le principali:
BALCANI – L’Italia partecipa con 600 militari alle missioni sia Nato sia Ue, per fornire un contributo al processo di sicurezza e stabilizzazione dell’area Balcanica. Il grosso del contingente (500 uomini) si trova in Kosovo.
LIBANO – In Libano l’Italia guida – con il generale Luciano Portolano – la missione Unifil per assistere il Governo libanese e garantire la sicurezza dei confini. Sono 1.100 i militari impegnati, principalmente della brigata Taurinense.
AFGHANISTAN – L’Italia e’ presente in Afghanistan con circa 800 uomini (il grosso ad Herat) nell’ambito dell’operazione Nato ‘Resolute Support’. La missione avrebbe dovuto interrompersi a fine anno, ma e’ stato deciso che proseguira’ anche nel 2016.
IRAQ – All’operazione ‘Prima Parthica’ contro lo Stato Islamico l’Italia partecipa con circa 750 militari tra Erbil e Baghdad. Ora ci saranno altri 450 destinati a proteggere la diga di Mosul.
MEDITERRANEO CENTRALE – L’Italia guida con l’ammiraglio Enrico Credendino e la portaerei Cavour l’operazione Eunavfor Med contro gli scafisti nelle acque del Mediterraneo centrale.
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