In occasione di Milano Moda Donna Blogmeter, società leader in social media intelligence torna con l’#InstagramFashionIndex, il primo osservatorio di settore dedicato alle performance social dei Brand della moda che hanno sfilato secondo il calendario ufficiale di Camera Nazionale della Moda dal 18 al 23 settembre 2019.
Durante i sei giorni della manifestazione, Blogmeter ha monitorato le performance dei Brand attivi su Instagram incoronando ogni giorno il Brand che ha creato maggiore engagement tra gli utenti. In attesa del report completo che analizzerà i risultati social dell’intero evento, passiamo in rassegna i vincitori di ogni giornata:
Day 1 – 18 settembre 2019
Regina del primo giorno di sfilate è Alberta Ferretti, che con un engagement di 94mila supera un’altra maison italiana protagonista della giornata: Prada.
Day 2 – 19 settembre 2019
Vincitore del secondo giorno è Fendi (149mila di engagement), che con un parterre affollato di celebrities internazionali e VIP italiani (Chiara Ferragni e consorte in prima fila) vince con un post con protagonista la giovane cantautrice americana, Sabrina Carpenter.
Day 3 – 20 settembre 2019
Un engagement da record (627mila) per Versace, che lascia tutti a bocca aperta facendo sfilare una splendida Jennifer Lopez in una riedizione del celeberrimo Jungle Dress – indossato dalla diva latina ai Grammy del 2000 e che è entrato nella storia perché fu così cercato su internet da aver spinto Google a sviluppare la funzione Google Images.
Day 4 – 21 settembre 2019
Anche l’Instagram Fashion Index incorona Giorgio Armani, con un engagement di 227mila. Non sorprende che il post che ha creato più interazioni veda protagonista proprio Re Giorgio, attorniato a fine sfilata dalle sue modelle fasciate delle splendide creazioni della maison italiana.
Day 5 – 22 settembre 2019
A chiudere il weekend di sfilate ci pensa Gucci, che si aggiudica il premio per il brand più engagement (401mila interazioni) della quinta giornata di sfilate sulle passerelle milanesi. Alessandro Michele mette in scena un evento volutamente disturbante, con i modelli chiusi in camice di forza che sfilano su un tappetto mobile in un’atmosfera sterile.