“Ho sentito il presidente Berlusconi per le feste. Era molto contento della vittoria in Supercoppa e questo mi ha reso molto felice”. Cosi’ il tecnico del Milan, Vincenzo Montella, alla vigilia del match casalingo di domani contro il Cagliari.
“I prossimi due saranno i mesi determinanti, non solo per noi ma un po’ per tutte le squadre – ha aggiunto l’allenatore in conferenza stampa -. Al termine di febbraio capiremo i nostri reali obiettivi. E’ stato bello vivere le sensazioni provate in Supercoppa, dobbiamo ricordarcele, ma ora testa solo al Cagliari, una squadra molto pericolosa, con grandissime individualita’ in attacco”, avverte il tecnico rossonero, che domani deve fare ancora a meno di Kucka (“sta faticando a smaltire una contusione al ginocchio, ma abbiamo a disposizione tante alternative”) ma puo’ ormai contare su un Bertolacci pienamente recuperato: “ha dato risposte importanti, giocando tre partite ravvicinate dopo un lungo stop e in ruoli diversi”.
“Non ci sono incedibili, nemmeno il sottoscritto”. Vincenzo Montella risponde cosi’, e con un sorriso, a una domanda sul mercato di riparazione, in particolare sul futuro di Niang e Bacca. Il tecnico del Milan, nella conferenza stampa alla vigilia del match interno con il Cagliari, parla dei due attaccanti e dice: “Niang ha avuto una fase discendente per colpa di un virus. Ora l’ho visto bene, soprattutto di testa. Ha grande voglia. Bacca sta segnando poco, ma sono certo che tornera’ ad avere la vena realizzativa a cui ci ha abituato”.
In generale sul mercato aggiunge: “i calciatori sono abituati a questo periodo e devono essere bravi nel rimanere concentrati solo sul campo. Per quanto riguarda le operazioni in entrata vediamo, nel caso ci fosse l’opportunita’ di migliorare la qualita’ della rosa non ci faremo trovare impreparati. In uscita, invece, cercheremo di assecondare la volonta’ dei nostri giocatori”. Una battuta anche sui tifosi rossoneri. “Non voglio avere crediti con loro e non credo di averne. Spero che domani lo stadio sia pieno perche’ abbiamo bisogno del calore dei nostri tifosi”.
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