La vittoria di misura contro lo Slovan Bratislava dimostra ancora una volta i problemi del Milan. La squadra di Paulo Fonseca è molto deficitaria in fase difensiva. Ogni volta che l’avversario ha il possesso della palla la difesa del Milan balla.
L’ottica con la quale la società sta andando avanti è sbagliata. Si tratta di un’ottica tutta americana, secondo la quale si prende una strategia fin dall’inizio e la si porta avanti fino alla fine. Qusesto non va bene per il calcio, specie per quello italiano.
Quando qualcosa non va si deve intervenire, anche con i correttivi da apportare alla squadra o l’esonero dell’allenatore. Nel caso del Milan, vi è un allenatore che è un gran signore ma che non ha il polso della squadra e nel quale (forse) non tutta la società crede.
Fonseca è stato voluto da qualcuno perché non sarebbe stato uno “yes man”, una persona tranquilla che “non avrebbe creato problemi” alla società con le sue richieste. La rosa del Milan è carente, specie in difesa. Giocatori come Emerson Royal non stanno facendo la differenza. C’è penuria di italiani.
Ricordo il Milan di Carlo Ancelotti, il quale aveva giocatori come Paolo Maldini, Gennaro Gattuso, Massimo Ambrosini e Filippo Inzaghi che erano dei leader in campo. Il Milan attuale non ha giocatori italiani simili. Anzi, non ha giocatori italiani, visto che anche Davide Calabria non è più titolare.
Qualcuno dovrebbe riflettere e fare anche dei correttivi in corsa. Se fosse necessario, dovrebbe anche prendere in considerazione la possibilità di un cambio di guida tecnica.