Anche a Lecce si è visto un Milan incostante, che va in vantaggio per 2 a 0 e che si fa rimontare dai giallorossi. Il problema è al centrocampo, settore chiave di una squadra di calcio perché serve a proteggere la difesa, a rifornire di palloni le punte e a rafforzare l’azione offensiva.
I gol del Lecce sono nati da due errori di Musah, un centrocampista. Questo film si è già visto in altre occasioni. Con gli innesti di Loftus Cheek e di Reijnders, ma anche di Pulisic, il centrocampo rossonero è migliorato. Ma non basta.
Appena alcuni dei giocatori titolari mancano o sono fuori forma, il Milan cala e ottiene risultati negativi. Al contrario, vince quando ha tutti gli effettivi in forma. Questo è un problema. Se vuole che il Milan vada lontano, Gerry Cardinale deve spendere. La squadra deve essere messa in condizione di giocare al top.
Servono dei centrocampisti nuovi, come serve un attaccante nuovo. Giroud da solo (anche se è un leader e un motivatore sul campo) non può fare tutto.
Riguardo a mister Stefano Pioli, mi pongo questa domanda: come mai al Milan ci sono tanti infortuni muscolari? Questo è un dato di fatto e forse c’è qualche problema nella preparazione atletica. Io metterei in discussione Pioli per questo. Non è fisicamente normale che ci siano tutti questi infortuni muscolari. Qui si rischia una stagione fallimentare.
Non solo si rischia di non vincere nulla, ma anche di non arrivare neppure alla Champions League del prossimo anno. Se una cosa del genere accadesse, Cardinale perderebbe molto. Il patron americano del Milan se ne rende conto?