"Non sono soddisfatto del Milan, come tutti i tifosi". A dirlo il presidente rossonero Silvio Berlusconi in un’intervista esclusiva rilasciata a Sportmediaset. "La differenza – ha continuato – e’ che io ci metto anche i soldi. Balotelli? Deve imparare a fare la prima punta, stare piu’ vicino alla porta e segnare. Per vincere bisogna fare gol: un giorno voglio incontrarlo e spiegarglielo". Per quanto riguarda il futuro di Seedorf, invece, Berlusconi ha ribadito che "decideremo a fine stagione".
"Non mi aspettavo certo di perdere – ha spiegato Berlusconi riferendosi al ko di ieri a Bergamo – Soffro, come tutti i tifosi. Ma in piu’ io ci metto anche il grano, quindi soffro un po’ di piu’. E’ andata male. Ma ricordo a tutti che abbiamo avuto anni di straordinari successi, che siamo ancora la squadra piu’ titolata al mondo ma che soprattutto stiamo gia’ lavorando per il Milan del futuro. Quindi mettiamo alle spalle questa stagione, guardiamo avanti e torniamo a essere quegli straordinari protagonisti che siamo stati per anni".
Detto che su Seedorf "decideremo alla fine della stagione, dopo l’ultima partita. Riuniremo il Consiglio e il Consiglio sentendo quello che e’ il parere del presidente prendera’ una decisione", Berlusconi boccia pero’ l’olandese sul piano del gioco: "Non sono soddisfatto. No. Per niente. Quindi credo che dovremo riflettere anche su questo fatto". Ci sara’ da discutere anche sul ruolo in campo di Mario Balotelli. "Ha straordinarie potenzialita’ – ha concluso il presidente rossonero – Contro l’Atalanta ha colpito un palo con un tiro favoloso, e’ stato sfortunato. Deve pero’ imparare a fare la prima punta perche’ secondo tutti noi lo e’. Ma lui finora non ha ancora imparato. Ecco perche’ un giorno mi piacerebbe incontrarlo e fargli qualche domanda. Gli chiederei: Mario, secondo te, noi andiamo in campo per vincere o perdere? E lui rispondera’: per vincere! E secondo te per vincere dobbiamo fare gol o no? Fare gol! E per fare gol dobbiamo tirare in porta o no? Tirare in porta! E per tirare in porta dobbiamo stare vicino alla porta o no? Stare vicino? E allora perche’ giochi anche nella nostra metacampo? Tutto qui. Speriamo impari".
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