Nonostante siano entrambi nazionali e nonostante per loro non sia la prima conferenza stampa della vita, Alberto Aquilani e Antonio Nocerino sono apparsi piuttosto emozionati oggi a Milanello, quando Ariedo Braida, braccio destro e uomo mercato di Adriano Galliani, li ha presentati alla stampa come i due acquisti tanto attesi dell’estate.
Allegri lo aveva ribadito a piu’ riprese durante l’estate: andato via Pirlo, ne arrivera’ un altro alla sua altezza. Un paragone forse un po’ ingombrante per il centrocampista romano, che con molta umilta’ respinge questo accostamento: "Pirlo? Sarebbe un paragone sbagliato – ha dichiarato Aquilani – siamo due giocatori completamente diversi. Lui e’ grandissimo, in ogni caso solo essere accostato a lui e’ per me motivo di orgoglio". Cresciuto a Roma, da molti era stato nominato come futura bandiera giallorossa assieme a De Rossi. Poi qualcosa si e’ rotto con la societa’, e la decisione di emigrare all’estero, nell’ambita Premier League in un club glorioso come il Liverpool. Ma i problemi fisici, grande zavorra del ragazzo, lo penalizzano anche nell’esperienza britannica, e per questo la decisione di rimettersi in gioco in Italia nella Juventus. A Torino il fisico gli da’ tregua e lui inizia a trovare quella continuita’ mai avuta in passato. Ora questa continuita’ vorrebbe sfruttarla anche al Milan: "So il prestigio di questa maglia, tutti vorrebbero giocarci. E’ una grande struttura questa, e’ una famiglia. Qui voglio vincere. Nell’ultimo anno ho giocato piu’ di 40 partite. Voglio cercare di affermarmi nel Milan e svolgere qui la mia carriera".
Discussione su questo articolo