Claudio Micheloni, senatore Pd e presidente del Comitato per le questioni degli italiani all’estero al Senato, durante l’incontro con la comunità italiana in Venezuela a Caracas, ha detto convinto: “Non è in atto nessuna penalizzazione per i figli di italiani nati all’estero" ma "essere figli di italiani non significa avere l’accesso automatico alla cittadinanza". Vero. Dunque? "Il punto massimo della discendenza è quello dei nonni – ha spiegato Micheloni – Gli altri non potranno avere la cittadinanza, semplicemente perché è diventato uno standard europeo, l’Italia appartiene alla comunità europea e ne dobbiamo tenere conto".
Il senatore eletto nella ripartizione estera Europa e residente in Svizzera sul tema è stato molto chiaro. L’incontro con i principali esponenti della comunità italiana si è tenuto domenica scorsa ed è stato seguito da La Voce d’Italia, il quotidiano italiano in Venezuela diretto da Mauro Bafile. L’occasione dell’incontro è stata la missione parlamentare della delegazione italiana del Comitato per le questioni degli italiani all’estero, composta oltre che da Micheloni, anche da Giuseppe Pagano (AP), Michela Montevecchi (M5S) e Claudio Zin (MAIE). I senatori, prima del Venezuela, hanno fatto tappa in Argentina e in Brasile.
Ancora sulla cittadinanza: sul tema, assicura il senatore dem, "si voteranno emendamenti a breve, contiamo di chiudere entro l’estate. L’obiettivo è quello di semplificare il procedimento di naturalizzazione".
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