Domenica dal tempo stabile nel Sud Italia, non così tanto al Centro, che vede cielo coperto da nuvole e qualche pioggia nelle zone interne ma in alcuni casi anche lungo le coste, in particolare quelle tirreniche, con venti forti e mareggiate.
Nella notte tra domenica e lunedì un fronte freddo associato ad una massa d’aria di origine polare marittima si addosserà alla barriera alpina, scavalcandola successivamente e riversandosi sull’Italia all’inizio della settimana.
Ci attende dunque una fase perturbata al Centro-Sud tra la giornata di lunedì e la mattinata di martedì, associata anche a un marcato raffreddamento e molto vento che renderà più evidente il cambio di clima.
Lunedì 11 marzo dunque al mattino prevalenza di schiarite in Liguria, gran parte della Pianura Padana, all’estremo Sud e in Sicilia. Cielo nuvoloso o molto nuvoloso nel resto d’Italia, con deboli nevicate sulle zone alpine più settentrionali e qualche pioggia isolata nell’interno del Centro e in Campania. Possibili rovesci sull’Emilia orientale.
Nel pomeriggio aumenta l’instabilità con rovesci e temporali su Veneto, Emilia orientale, Romagna e in gran parte del Centro. Tra sera e notte rovesci e temporali, localmente di forte intensità, interesseranno il medio-basso versante adriatico, le zone interne del Lazio, la Campania, la Basilicata e i settori tirrenici di Calabria e Sicilia.
In serata ulteriore intensificazione del vento al Centro-Sud. Fino ad agitati i mari di Ponente e quelli intorno alle Isole, con rischio di mareggiate sulle coste occidentali della Sardegna.
Martedì 12 marzo la coda della perturbazione determinerà residui fenomeni soprattutto in mattinata all’estremo Sud e sul nord della Sicilia. Sul resto del Paese cielo sereno o poco nuvoloso. Sul nord della Sicilia neve fino a 700-800 metri. Temperature in generale diminuzione, più marcata sul versante adriatico, al Sud e in Sicilia.