E’ nevicato a Cortina d’Ampezzo e su tutto l’arco alpino centro-orientale, dai 3.000 metri dei ghiacciai della Val Senales, ai 1.400 della Val Badia, fino ai 750 di Tarvisio, nei pressi dei confini con l’Austria e la Slovenia. Inoltre la bora, che ha portato sotto i 10 gradi le temperature di citta’ come Padova, Venezia, Treviso, Udine e Trieste (15 in meno rispetto ai valori di alcuni giorni fa), ha contribuito a dare un aspetto quasi invernale a gran parte del settentrione. Un tempo pazzo? Si’ ma non troppo, dato che siamo in primavera e la stagione ci ha regalato anche giornate di clima gradevole e assolato. Piuttosto, osservano gli esperti de ‘IlMeteo.it’, occorre ricordare che il mese di Maggio e’ il mese centrale della Primavera ed e’ quindi caratterizzato ‘proprio da sbalzi di temperatura anche importanti e dal susseguirsi di perturbazioni e temporali anche violenti’.
Si e’ parlato anche di ‘maledizione dei weekend’, dato che i fenomeni piu’ intensi si sono verificati, nelle ultime settimane, nelle giornate comprese tra sabato e lunedi’. E’ un caso? Certamente si’, tuttavia la prognosi per domenica prossima non cambia: forti piogge dovrebbero interessare il Centronord , con un’Italia di divisa in due. Zone di confine la Campania e in pare la Sardegna, al di sotto delle quali non dovrebbero transitare troppo nubi e le temperature saranno vicine ai 30 gradi.
Tornando al brevissimo termine, il fronte perturbato che ha imbiancato le Dolomiti nelle prossime ore raggiungera’ l’Emilia Romagna, tutte le regioni centrali, quelle adriatiche e nella notte tra oggi e domani si spingera’ fino al Sud. Piogge e temporali, vento e rovesci arriveranno anche su Puglia, Molise e Basilicata, e la neve rivisitera’ gli Appennini a quote molto basse per la stagione: 1100-1500 metri. Sul Sud peninsulare tirrenico, Salento, Calabria, Sicilia. Il cielo sara’ sereno e si riavranno temperature non inferiori ai 20 gradi. Poi – prevede Antonio Sano’- tra venerdi’ e sabato il tempo sara’ ovunque migliore, esclusa qualche pioggia sulle Alpi e al Nordovest, e le temperature saliranno a sfiorare i 30 gradi in Sicilia, i 28 in molte aree meridionali e i 25 circa fra il Centro ed il Nord. Domenica il guasto partira’ dal Nordovest, portando piogge dal Piemonte, alla Liguria, alla Toscana, fino a scendere nel Lazio settentrionale e a Roma.
Discussione su questo articolo