Martedì è stata una giornata all’insegna della spiccata variabilità con precipitazioni sparse alternate spesso a schiarite, ma più diffuse sulle regioni meridionali, specie sui versanti tirrenici calabresi e campani. Mercoledì una nuova perturbazione raggiungerà il Nord con precipitazioni frequenti e temporali sparsi, piogge anche al Centro, specie dal pomeriggio e sui versanti adriatici e appenninici.
Temperature sempre sotto i 17/18° ove piovoso, anche sui 12° al Nordovest.
Giovedì Primo Maggio il tempo sarà in prevalenza soleggiato al mattino su buona parte delle regioni, salvo piovaschi sparsi al Sud. Dal pomeriggio il tempo tenderà a peggiorare su tutti i rilievi italiani e piovaschi, alternati ad occasionali schiarite, insisteranno sulle regioni meridionali peninsulari.
Le temperature per il Primo Maggio torneranno ad essere miti e superiori ai 20/21° su buona parte della Penisola. Ma presto tornerà il maltempo: nel weekend una nuova intensa perturbazione raggiungerà il Nord e poi anche il Centro con piogge diffuse e nuovi temporali, specie tra venerdì e sabato. Per avere un tempo un po’ più stabile dovremo aspettare la prossima settimana.
PROTEZIONE CIVILE, MERCOLEDI’ ALLERTA TEMPORALI AL NORD Una perturbazione atlantica in veloce transito sulla nostra penisola determinera’, nella giornata di mercoledì, una fase di maltempo piu’ significativa sulle regioni settentrionali.
Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un avviso di condizioni meteorologiche avverse.
L’avviso meteo prevede dal primo mattino di mercoledi’ 30 aprile, precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte e Lombardia in estensione al Veneto. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensita’, frequente attivita’ elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e’ stata valutata per la giornata di domani criticita’ arancione per rischio idrogeologico e idraulico su parte della Lombardia e rischio idrogeologico su parte del Veneto, mentre la criticita’ sara’ gialla sul resto delle due regioni settentrionali, su parte del Piemonte e dell’Emilia Romagna, su Liguria, Friuli, Marche, Abruzzo, Campania, Basilicata e parte dell’Umbria.
Discussione su questo articolo