Previsioni del tempo in Italia fornite dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare.
La depressione sul mar Ionio coinvolge le regioni meridionali italiane e marginalmente le regioni centrali adriatiche; altrove ampie schiarite.
Tempo previsto per sabato 26 gennaio.
NORD – Annuvolamenti compatti sui rilievi di confine centro-orientali con qualche fiocco di neve; velature diffuse sul resto del settentrione.
CENTRO E SARDEGNA – al primo mattino ancora molte nubi sull’Abruzzo, con nevicate da sparse a diffuse gia’ a quote pianeggianti; cielo poco nuvoloso o velato sul resto del centro. Dal pomeriggio diradamento della nuvolosita’ compatta sull’Abruzzo e contestuale aumento delle velature, a partire da Toscana, Umbria e Marche. Dalla serata aumento della nuvolosita’ compatta sulla Sardegna.
SUD E SICILIA – cielo molto nuvoloso o coperto su tutto il settore peninsulare e sulla Sicilia tirrenica, con piogge o rovesci diffusi su quest’ultima area e locali deboli nevicate lungo le aree appenniniche del settore peninsulare, a quote superiori ai 300 metri. Dal pomeriggio graduale diradamento della nuvolosita’ compatta, a partire dalle regioni piu’ settentrionali, con in serata ancora residui locali addensamenti compatti sulla Sicilia tirrenica, accompagnati da deboli piovaschi sparsi e cielo poco nuvoloso o velato sul resto del meridione.
TEMPERATURE: minime in aumento anche sensibile su Alpi, Prealpi e Liguria centro-occidentale; in forma meno marcata su Sicilia centro-settentrionale e Calabria meridionale; in diminuzione altrove. Massime in sensibile rialzo su Alpi, Prealpi, Appennino settentrionale e Liguria; in rialzo meno marcato sul resto del centro; in lieve diminuzione sulla Sicilia; stazionarie altrove.
VENTI: al mattino forti dai quadranti settentrionali al sud e sulle coste del Lazio, in graduale attenuazione dal pomeriggio fino a divenire da deboli a moderati di Maestrale in serata; moderati dai quadranti occidentali sulla Sardegna; deboli variabili sul resto del Paese.
MARI: da agitati a molto agitati mare e canale di Sardegna e Stretto di Sicilia; da molto mossi ad agitati Adriatico meridionale, basso Tirreno e Ionio; da poco mossi a mossi i restanti mari.