Un martedì caratterizzato, dal punto di vista del meteo, da molte nubi su gran parte delle regioni settentrionali con piogge o pioviggini su Emilia, Veneto, Friuli e localmente di moderata intensita’ sulla Liguria. In genere piu’ asciutto altrove con sporadiche nevicate sui settori alpini a partire dai 1300 metri.
Al Centro tempo instabile specie sull’Alta Toscana con piogge di moderata o forte intensita’, molte nubi altrove con isolate e deboli piogge tra Lazio e Umbria. Nuvolosita’ prevalentemente innocua tendera’ invece ad alternarsi ad ampie schiarite su tutti i settori meridionali con cieli poco o parzialmente nuvolosi.
Qualche nube in piu’ si potra’ presentare lungo i settori costieri della Campania con possibilita’ di deboli piogge specie nelle ore diurne. Temperature minime attese in generale rialzo, stazionarie o in lieve calo invece le massime.
Da giovedì tornano le piogge e ne beneficera’ la qualita’ dell’aria grazie al contributo delle precipitazioni alla riduzione degli inquinanti atmosferici. Secondo le previsioni dei meteorologi, tra giovedi’ e venerdi’ e’ infatti previsto il passaggio al Centronord di una perturbazione atlantica che riportera’ piogge diffuse specie sulle nostre regioni settentrionali, interrompendo il lungo periodo di siccita’ e contribuendo anche a ridurre le concentrazioni degli inquinanti atmosferici, attualmente su valori eccezionalmente alti.
Tornera’ la neve sui versante meridionale delle Alpi, mediamente al di sopra dei 1000 metri di quota. Gli elevati livelli di inquinamento sono favoriti dalla quasi totale assenza di precipitazioni significative sul Nord Italia da oltre 2 mesi. A Milano, ad esempio, e’ dal 25 novembre che non piove: 68 giorni a secco e un grave deficit di precipitazioni pari a -95%.
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