Ferragosto è ormai passato ma l’estate non è finita. Continua ad essere presente sul nostro Paese il campo di alta pressione anche se nelle prossime ora tenderà a indebolirsi. Nei prossimi due o tre giorni infiltrazioni di aria progressivamente più umida e un poco più fresca in quota, con conseguente maggiore instabilità atmosferica e, quindi, maggiore rischio di rovesci o temporali.
Tra martedì sera e la prima parte di venerdì saranno coinvolte soprattutto le regioni settentrionali e, più marginalmente, il Centrosud peninsulare. Nel fine settimana, invece, per le regioni centro-meridionali si prospetta una fase di tempo più stabile e decisamente più caldo, con picchi prossimi ai 35 gradi nella giornata di domenica.
Mercoledì nuvoloso un po’ ovunque. Giovedì sole al Sud su Calabria, Sicilia e Sardegna, tempo nel complesso abbastanza soleggiato, con soltanto qualche nube innocua passeggera. Nel resto del Paese nuvolosità variabile, alternata a schiarite. Da metà giornata aumenterà il rischio di rovesci, a carattere isolato, al Nord, su Toscana, Umbria, Lazio, dorsale appenninica e zone interne tra Campania, Lucania e Puglia.
Venerdì condizioni ancora di variabilità al Centronord, con alternanza di schiarite e annuvolamenti. Tempo in prevalenza soleggiato con temperature in lieve aumento al Sud e nelle Isole. Nel fine settimana una perturbazione più organizzata lambirà il Nord, con rischio di rovesci o temporali su Alpi e Prealpi, occasionalmente anche nelle vicine zone pedemontane e, domenica, nelle regioni di Nordest. Al Centrosud, invece, il tempo sarà in prevalenza soleggiato, con temperature in aumento, con punte anche prossime ai 35 gradi nella giornata di domenica.
VENETO: STATO DI ATTENZIONE PER TEMPORALI ANCHE IN PIANURA Nuovo bollettino del Centro funzionale decentrato della Regione Veneto che, sulla base delle previsioni metereologiche di Arpav per le prossime ore, aggiorna i Comuni e le strutture di Protezione civile sui possibili rischi idrogeologici legati al meteo: domani mercoledì 17 agosto lo ‘stato di attenzione’ per criticità idrogeologica è esteso anche alle aree pianeggianti del Veneto, dove locali temporali o rovesci anche intensi, potranno provocare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore. Il Centro funzionale regionale segnala inoltre la possibilità di frane e di colate rapide nel Bellunese, nell’Alto Trevigiano (bacino del Piave pedemontano), nell’Alto Vicentino (bacini del Brenta e del Bacchiglione) , nel Veronese (bacino dell’Alpone) nel bacino del Garda e dei monti Lessini. L’avviso di criticità per tutto il Veneto è valido sino alla mezzanotte di domani.
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