Una quarantina di persone isolate e una trentina di persone sgomberate, in Versilia, a causa di smottamenti o piccole frane dovuti alla pioggia, che hanno interrotto le strade. Sono le conseguenze dell’ondata di maltempo che sta colpendo l’Italia. E il peggio e’ previsto per le prossime ore quando entrerà in azione un ciclone mediterraneo alimentato da aria fredda di estrazione artica.
Massimiliano Pasqui, dell’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Ibimet-Cnr), che nel dettaglio spiega cosí l’arrivo della nuova ondata di gelo: "un flusso di aria in arrivo dall’Atlantico ha portato sull’Italia pioggia in alternanza alle schiarite in particolare sui settori tirrenici centro meridionali, lasciando fino ad oggi le temperature nella media stagionale. Il giorno di snodo – puntualizza il ricercatore – sarà tra questa sera e la giornata di domani quando un importante perturbazione di origine subpolare investirà lo stivale portando un abbassamento significativo della temperatura e nevicate anche in bassa quota al Nord. La perturbazione poi venerdí si affaccerà al sud dove resterà fino a domenica".
Le regioni piú interessate alla nuova perturbazione artica sono l’Emilia Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo e Molise con fiocchi di neve fino a quote basse. Ma la neve si farà vedere in collina anche su Lazio, Campania, Lucania, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia. Dove non nevicherà, imperverseranno piogge e rovesci, anche intensi sulle Tirreniche di Campania e Calabria.
Venerdí sarà la giornata piú fredda con temperature che andranno sotto le medie del periodo anche di 4/5 gradi. Il calo termico complessivo sarà di 10 gradi rispetto ai giorni scorsi. Soffieranno inoltre venti forti di Bora e Maestrale e i mari risulteranno in burrasca. Una piccola parentesi con il sole si avra’ sabato quando prevarrà il bel tempo quasi ovunque e le temperature aumenteranno. Ma domenica tornerà nuovamente il maltempo e potrebbe nevicare al Nord Ovest a bassa quota.
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