La sfuriata di maltempo – fenomeno denominato ‘Beatrice’ – che interessera’ l’Italia nel weekend rischia di essere solo un’illusione. Infatti il gran caldo tornera’ gia’ dalla prossima settimana ad interessare l’Italia, con nuovi picchi di 36/38 gradi al centrosud.
La vera rottura estiva solo per Settembre: gli esperti spiegano il perche’ di un’estate cosi calda e non ben prevista dai modelli stagionali. Temporali soprattutto al Nord, temperature in calo di 10 gradi. Ma la vera rottura estiva arrivera’ solo dal 1 Settembre. Cala il sipario su questa lunga fase da caldo record anche se non in modo deciso e definitivo. Dopo piu’ di 30 giorni si rivedra’ una perturbazione a spasso per l’Italia: l’ultima era legata infatti ad un insolito vortice di bassa pressione a Luglio a ridosso della Sicilia. Il fronte interessera’ prevalentemente il Nord Italia tra sabato sera e domenica mattina. Poco a Nord dell’Italia si scontra una massa d’aria molto calda africana con quella piu’ fresca atlantica. Questa linea di confine, dove i contrasti sono molto accesi, e’ destinata a scendere sull’Italia per cui c’e’ il rischio di fenomeni di forte intensita’.
Alpi, Triveneto e Lombardia le regioni interessate da possibili nubifragi, accompagnati anche da forti grandinate. Qualche temporale di moderata entita’ anche in Liguria, essenzialmente tra le province di Genova e La Spezia, ma nulla di cui preoccuparsi. Sempre Domenica acquazzoni anche su Toscana, Lazio, Umbria Marche. Infine entro lunedi’ mattina sara’ la volta di Puglia, Molise, Campania, Calabria Tirrenica e Nord Sicilia, le ultime ad essere liberate dalla bolla di calore. Il calo delle temperature sara’ sensibile anche di 8-10 gradi al Centro Nord, superiore sulle Alpi. Le temperature rientreranno nelle medie ovunque. Prestare attenzione alle uscite in mare, che risultera’ agitato da forte maestrale.
DOMANI "BOLLINO ROSSO" PER 7 CITTA’ ‘Lucifero’ allenta la sua morsa sull’Italia. Secondo l’ultimo bollettino delle ondate di calore pubblicato sul sito del ministero della Salute, le citta’ a rischio – che oggi sono ancora 18 – saranno 7 domani e appena una domenica. In particolare il ‘bollino rosso’, ovvero il grado piu’ elevato di allerta, oggi interessa Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Venezia, Verona e Viterbo, domani riguardera’ Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Palermo e Roma. Domenica un solo bollino rosso, a Palermo.
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