Ancora sole sulla Penisola, temperature miti, più primaverili che invernali. Ma fino a quando durerà? Già ieri l’aria era gelida sullo Stivale. Per la fine dell’anno il tempo sarà stabile e asciutto ovunque. Buone notizie quindi per quanto riguarda il meteo a Capodanno.
Il veglione di San Silvestro trascorrerà con tempo buono, cieli in prevalenza sereni al Nord, poco o parzialmente nuvolosi al Centro Sud. Il clima sara’ comunque freddo nelle ore notturne, con temperature sotto zero e gelate sulle pianure del Centro Nord.
La tregua anticiclonica tuttavia non sara’ duratura poiche’ da Nord giungera’ una nuova perturbazione che all’inizio di Gennaio portera’ un nuovo peggioramento. Gia’ a Capodanno le nubi torneranno ad aumentare a partire da Liguria, Toscana ed Isole con primi deboli fenomeni entro fine giornata tra Sicilia e basso Tirreno e tra Levante ligure e alta Toscana.
Sara’ il preludio a una nuova perturbazione che sara’ in azione sull’Italia tra il 2 e il 4 gennaio e che dovrebbe interessare soprattutto Nordest e Centrosud riportando piogge sparse e nevicate in Appennino.
Il mese di gennaio dovrebbe risultare piu’ dinamico rispetto al suo predecessore, con irruzioni fredde dirette anche verso l’Europa e nuove perturbazioni sull’Italia anche dopo l’Epifania. Una situazione potenzialmente interessante da tenere monitorata.
Un primo peggioramento del tempo è atteso tra il 2 e il 3 gennaio con piogge diffuse al Centro-Sud e inizialmente anche al Nordest. La neve cadrà abbondante sugli Appennini sopra i 400/800 metri di quelli settentrionali, dai 1200/1300 metri su quelli centrali e meridionali. Un nuovo, ma più intenso e importante peggioramento è atteso poi dal 6/7 gennaio, ad opera di un’imponente discesa di aria artica che affonderà nel Mediterraneo.
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