L’ondata di caldo che ha investito l’Italia in questi giorni ha gia’ fatto registrare due morti: l’ultimo stamani in spiaggia a Rimini. E l’ ondata di caldo africano, come da previsioni, non accenna a diminuire e raggiungera’ il picco solo dopodomani, venerdi’. ‘Bollino rosso’ per 15 citta’ sia venerdi’ che sabato. Una turista di 69 anni, E.B., di Lodi, e’ morta sulla spiaggia di Bellaria-Igea Marina. La donna è stata uccisa da un infarto mentre passeggiava sulla riva con la sorella, con la quale era arrivata lo scorso weekend per una settimana al mare.
Un altro decesso, dovuto anche al caldo, sempre nella stessa zona ma ieri. La Capitaneria di porto di Rimini ha diramato una nota per avvertire i bagnanti di evitare l’esposizione al sole nelle ore piú calde, con particolare attenzione a bambini e anziani.
Centinaia di chiamate, intanto, al numero gratuito nazionale 1500 del ministero della Salute che fornisce consigli ed informazioni su come difendersi dalle alte temperature di questi giorni. A contattare il numero verde, in 400 in poche ore, soprattutto uomini di età compresa tra 35 e 65 anni e donne tra i 65 e gli 85 anni.
Secondo i meteorologi, ‘Scipione’ ci fara’ compagnia ancora per 60 ore: l’anticiclone subtropicale che ha le sue radici nell’Africa sahariana dara’ la sua performance migliore tra domani e venerdi’ con i 40 gradi sul foggiano, 40 su molte zone del sud e della Sicilia, 38-39 sulle regioni adriatiche, 36-37 tra l’Emilia e le zone interne della Romagna, 36 a Firenze e Roma. I 35-36 gradi saranno praticamente una costante nelle maggiori citta’ e i 32-34 afosi di Milano saranno percepiti come 38. Dal ministero della Salute, il ‘bollino rosso’ e’ indicato per 15 citta’ sia per venerdi’ che per sabato prossimo.
Nelle zone emiliane colpite dal sisma si supereranno i 35 gradi. Poi sabato dovremmo smettere di boccheggiare, quando infiltrazioni fresche atlantiche innescheranno dei temporali che riporteranno la colonnina di mercurio sotto i 29 gradi al nord, quindi su valori nella norma. Al sud invece il caldo intenso continuera’ per qualche giorno, ma in graduale attenuazione.
Intanto si sprecano i consigli su come sopravvivere alle alte temperature di questi giorni ma in generale durante l’estate: evitare di uscire dalle 12 alle 17, bere molti liquidi, consumare pasti leggeri. Sono alcuni dei consigli di Federanziani, che ha lanciato un decalogo per proteggere i ‘nonni’ dai colpi di calore e trascorrere un’estate in sicurezza. La regola numero 1 è evitare di uscire nelle ore piú calde della giornata, seguita dall’arieggiare l’ambiente dove si vive, anche utilizzando un ventilatore. E se a Firenze e in tutte le province del Veneto si lancia l’allarme ozono, a Roma toccati i 36.1 gradi, superando cosi’ il record come giornata piu’ calda di giugno da 230 anni, per la Capitale, stabilito appena lunedi’ scorso.
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