I rapporti tra il Messico e l’Italia sono sempre più stretti. Così la Cancelleria messicana ha voluto riassumere il legame tra i due Paesi: "L’Italia ci ha riconosciuto come un socio politico di fiducia e in piena trasformazione". Poi il presidente Peña Nieto ha aggiunto: "Le relazioni commerciali hanno un grande potenziale a cominciare dai cambi strutturali che entrambe le nazioni hanno portato a termine". E una grande attenzione è rivolta al settore dell’energia, come dimostrano le parole di Benedetto Della Vedova, sottosegretario agli Affari esteri, che con Pedro Coldwell, segretario messicano dell’Energia, ha sottolineato l’intenzione di dare un nuovo impulso alla efficienza energetica, biocombustibile e le energie rinnovabili. E l’accordo siglato a Città del Messico punta a una esplorazione ed estrazione di idrocarburi, seguendo il proposito bilaterale che "la generazione sia ogni volta più pulita".
Poi ancora la cooperazione nel settore della biodiversività e la vulnerabilità del cambio climatico. Ancora l’accordo con Enel Green Power. Ma nei colloqui che si sono avuti tra Messico e Italia sono stati evidenziati altri settori ‘comuni’ come l’industria automobilistica, quella alimentare e farmaceutica, oltre che il design e il turismo.
La visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inoltre avuto un grande rilievo per il Messico in quanto si è trattato della prima di un leader italiano da vent’anni a questa parte. E tra il 2010 e il 2014 sono stati i laminati piatti in acciaio inossidabile (6,4%), olii di petrolio (5,5%) e accessori per trattori (4%) i prodotti italiani più esportati in Messico.
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