Il paese nuorese di Arzana piange la morte sul lavoro, avvenuta mercoledì in Messico, di Mariano Piras, 52 anni, ex imprenditore, che lavorava come elettricista per una società di Milano.
Il sindaco Angelo Stochino, che conosceva molto bene Piras e la sua famiglia, riferisce a La Nuova Sardegna: “La notizia ci ha colpiti nel profondo. Era un grande lavoratore, che qui in paese aveva una propria impresa. Ma una decina di anni fa, in seguito all’inizio della grande crisi dell’edilizia, era stato costretto a chiudere e ad andare a lavorare nel nord Italia e anche all’estero per conto di una grande società”.
“Era una persona buona, solare e sempre gentile con tutti e ora attendiamo di capire cosa sia successo”.
Il fratello della vittima è partito alla volta di Apizaco, in Messico, nel cui territorio è avvenuto l’incidente che ha visto Piras cadere dall’impalcatura di un capannone.
Il sindaco e il suo esecutivo hanno inviato una lettera alla segreteria del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, chiedendogli di intervenire con l’ambasciata in Messico affinché possa essere chiarita la dinamica dell’incidente e per fare in modo che la salma possa fare rientro quanto prima nel suo paese natale.
Alla famiglia di Mariano Piras le più sincere condoglianze da parte di Azzurro Caribe.