La ministra della Cultura messicana, Alejandra Frausto Guerrero, è intervenuta presso il Museo antropologico di Città del Messico alla cerimonia di chiusura del corso ‘Caschi blu per la cultura sulla protezione del patrimonio culturale in contesti di crisi’, insieme al comandante dei Carabinieri, generale Vincenzo Molinese, alla segretaria generale dell’Organizzazione internazionale italo-latinoamericano (Iila), Antonella Cavallari, e all’ambasciatore d’Italia Luigi De Chiara.
Nel suo discorso – si legge sul sito di Azzurro Caribe, periodico degli italiani di Centro America e Caraibi – la ministra ha ringraziato l’Italia, “alleata eccezionale del Messico nella difesa del patrimonio culturale”, che con quest’iniziativa – realizzata attraverso l’Iila, e finanziata dal ministero degli Esteri italiano – offre ai Paesi latinoamericani preziosi strumenti per la protezione del proprio patrimonio. Frausto ha quindi citato con gratitudine le centinaia di pezzi storici e archeologici restituiti dall’Italia al Messico e la consistente azione di capacity building offerta dai Carabinieri nel corso degli anni.
Dal canto suo Molinese ha ringraziato il Messico, “partner d’eccellenza”, per avere ospitato il corso, e si è congratulato con i partecipanti (una cinquantina di funzionari e agenti di polizia di Messico, Argentina, Bolivia, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Peru, Guatemala, Repubblica Dominicana), facendo presente che con la formazione ricevuta contribuiranno ad espandere la Rete dei “Caschi blu della Cultura” nel mondo, iniziativa varata dall’Unesco nel 2016 su proposta italiana.
Cavallari, infine. ha evidenziato il ruolo crescente dell’Iila quale “ponte” per la condivisione di expertise italiane con i Paesi dell’America Latina, ma anche per la messa a fattore comune di conoscenze ed esperienze tra gli stessi Paesi della regione.