Il Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico Giampaolo Manzella (PD) è intervenuto su Radio Cusano Campus e sulle parole del ministro Amendola riguardo al Recovery Fund (“Un Paese intelligente sceglie ciò che serve, le riforme sono necessarie”) ha detto: “Penso che Amendola abbia voluto dare il segnale della necessità di fare un lavoro molto molto serio su questa vicenda del Recovery Fund. E’ un modo per alzare ancora di più l’attenzione su quello che abbiamo di fronte, che è un passaggio storico fondamentale, la possibilità di avere risorse per modernizzare un’Italia che è entrata nella crisi covid già con molte difficoltà. Queste risorse arriveranno di fronte a dei progetti, a dei programmi che devono essere rilevanti tanto quanto le somme che riceviamo. A me piacerebbe che questo fondo ci aiutasse a fare una trasformazione profonda della Pubblica amministrazione, penso che questo sia il vero tallone d’Achille del nostro Paese. Dobbiamo restituire l’orgoglio a chi lavora nella PA, rimotivando chi già ci lavora e attirando le migliori competenze. Questo piano si chiama Next Generation Ue, sono risorse che devono portarci a costruire un nuovo Paese, una nuova Europa.
Sul Mes. “La questione delle condizionalità è stata chiarita da Gentiloni e Dombrovskis con delle lettere ufficiali. Lo chiedono i presidenti di regione, ultimo il sindaco di Pesaro Matteo Ricci. Secondo me ci sono una serie di elementi che dicono che queste risorse vadano prese. Contrarietà M5S? C’è un nodo politico che credo verrà risolto”.