Si parla tanto della questione della ratifica del MES, il Meccanismo Europeo di Stabilità o Fondo salva-Stati. L’Italia prende tempo circa la ratifica. Una cosa deve essere chiarita: il MES esiste già, fu istituito con un trattato nel 2012. Dunque, cosa si dovrà ratificare?
In realtà, ciò che dovrà essere ratificato sarà una riforma del MES, una riforma molto discutibile. Infatti, con la riforma in questione, i parametri del MES saranno più svantaggiosi per Paesi come l’Italia. Qui sta il problema.
La questione è molto complessa, poiché le vicende del MES si intrecciano con quelle della maggioranza che regge l’attuale governo. Si parla di un centrodestra unito per le prossime elezioni europee, le quali si terranno nel 2024. Il problema è che i partiti della coalizioni hanno sensibilità diverse.
Se Forza Italia è favorevole alla ratifica del MES, poiché fa parte del Partito Popolare Europeo, la Lega è contraria. Anche Fratelli d’Italia è contro il MES. Inoltre, anche dentro gli stessi partiti ci sono dei distinguo. Essere al governo non è uguale all’essere all’opposizione. Però, i partiti hanno degli elettori e se un programma elettorale fosse disatteso gli elettori non li voterebbero più.
Il MES potrebbe mettere a rischio il progetto di un centrodestra unito alle elezioni europee?