Raffaele Sollecito pensava di poter ‘mettere la parola fine a questa vicenda’. ‘Sono deluso – dice il giovane, a proposito della sentenza con cui la Cassazione ha annullato la sua assoluzione e quella dell’ex fidanzata Amanda Knox – ma io sono innocente e posso continuare ad andare avanti a testa alta’. E’ a Verona, dove continua gli studi (si e’ laureato in carcere in informatica), e il primo a sentirlo e a riferirne le parole e’ Luca Maori, che assieme a Giulia Bongiorno l’ha difeso nel processo. Inutile provare a contattarlo, le reazioni filtrano solo dai due legali. Non si fa vedere a piazza Cavour, ne’ risponde al telefono nemmeno il padre di Raffaele, Francesco, che ieri invece aveva seguito l’udienza fiume in Cassazione, con la dura requisitoria del Pg Luigi Riello. ‘Si e’ battuto come un leone’, ma – dice ancora il suo avvocato motivandone l’assenza – ‘ora e’ stanco’, e dopo cinque anni al centro dell’attenzione dei media ‘non se la sente di essere ancora aggredito dai giornalisti’. ‘Abbiamo aspettato tanto, una notte in piu’ non cambia la vita’, si era congedato ieri sera Francesco Sollecito, dopo il rinvio all’indomani da parte dei giudici. Di certo dopo la decisione la vita cambiera’, con il nuovo processo d’Appello, la cui conclusione potrebbe arrivare prestissimo, anche quest’estate.
‘Raffaele e’ deluso’, dice l’avvocato Maori sotto la pioggia, fuori dal Palazzaccio, ‘ma non deve essere demotivato perche’ ha le ragioni dell’innocente. Arriveremo alla fine a dimostrare la sua assoluta ed evidente estraneita”.
Incassata la batosta, i difensori sono partiti subito all’attacco. ‘Chiediamo che sia fatto al piu’ preso il processo a Firenze’, ha scandito l’avvocato Bongiorno: ‘La battaglia continua’. Certo – aggiunge – ‘oggi, nel giorno del compleanno di Raffaele, speravamo di sentire la parola fine, anche perche’ la sentenza di appello e’ stata coerente e logica’. ‘Non ripartiremo da zero’, ha aggiunto, ma solo leggendo le motivazioni dei giudici potremo capire su cosa si svolgere’ il processo di appello’. Ora, spiega Maori, ‘il processo si trova in una sorta di limbo. Per Raffaele ed Amanda non esiste alcun rischio di applicazione di misure cautelari’. Ma occorrera’ trovare una strategia processuale, partendo dalle motivazioni della sentenza, quando sara’ depositata in Cassazione.
A questo proposito in giornata e’ filtrata la notizia di una telefonata tra Raffaele e la sua ex fidanzata e coimputata Amanda Knox per vedere ‘cosa fare’. A parlarne una donna presentata come l’attuale compagna di Raffaele. Salvo poi ricevere la smentita di quest’ultimo, affidata ai suoi legali: ‘Non ho nessuna compagna – ha chiarito – e questa ragazza non so chi sia’.
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