L”Emergenza uomo’ del Meeting di Cl scrive la parola ‘fine’ sulle vacanze, quest’anno piu’ brevi del solito, della politica italiana. L’intervento del presidente del Consiglio Enrico Letta domani aprira’ la settimana riminese, che tradizionalmente segna la ripresa del dibattito politico italiano, dopo un ferragosto in cui la politica e le sue tensioni non sono pero’ effettivamente mai andate in vacanza. Letta e’ una vecchia conoscenza per il Meeting, dove ha gia’ parlato diverse volte negli ultimi anni: una delle ultime, due anni fa, dallo stesso palco da cui, pochi minuti dopo, intervenne Giorgio Napolitano. Una scena che, pur se virtualmente, piu’ o meno si ripetera’ domani.
Il discorso di Enrico Letta, sull’Europa delle persone e dei popoli ma anche sull’esperienza del suo governo delle larghe intese che al movimento di don Giussani non dispiace, sara’ infatti preceduto da una video intervista del presidente della Repubblica registrata nei giorni in cui il Colle lavorava alla nota sul caso Berlusconi. E Letta, al cui governo viene augurata "lunga vita" da Bernard Scholz, presidente del "braccio economico" di Cl che si chiama Compagnia delle Opere, lancera’, tra l’altro, un "basta" all’Europa del rigore: va sostituita da un’Europa dei popoli, capace di reagire anche ad emergenze internazionali, come quella in Egitto.
La 34/ma edizione della kermesse di Cl, che funziona a oltre 3mila volontari ed ha un bilancio preventivo per il 2013 di 7milioni 250mila euro, si apre dunque anche quest’anno con la grande politica, che la fa da padrone con altri sei ministri oltre a Letta, e di esponenti di punta del panorama economico, finanziario e sociale. Europa, crisi e crescita, ma anche la difficile situazione in Medio oriente saranno tra i temi forti dei 103 incontri e delle 12 esposizioni in cui si articola la settimana riminese, il cui ‘finale’ sara’ nel segno della liberta’ religiosa con il Vescovo di Aleppo Antoine Audo, chiamato a fare il punto sulla situazione esplosiva in Siria.
Dopo Letta, che domattina partecipera’ alla Messa che apre la kermesse riminese, da segnalare innanzitutto la presenza a Rimini di Pdl Angelino Alfano: da ministro dell’Interno si confrontera’ con la guardasigilli Anna Maria Cancellieri e con il "saggio" Luciano Violante sulla funzione rieducativa delle pene, il 22 agosto. Ma Alfano, unico segretario di partito invitato alla settimana riminese, ha nei giorni scorsi lasciato intendere che a Rimini parlera’ anche delle prospettive del Pdl dopo la condanna di Silvio Berlusconi in Cassazione e la nota del presidente della Repubblica.
Sempre di Europa parleranno il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz (20 agosto) ed il vicepresidente della Commissione Ue Antonio Tajani: questi si confrontera’ con il ministro degli Affari regionali Graziano Del Rio e il governatore lombardo e leader della Lega Roberto Maroni il 23 agosto. E di infrastrutture nell’Ue parlera’ nello stesso giorno il ministro Maurizio Lupi (con Mario Mauro e’ uno dei due membri del Governo Letta che si riconoscono in Cl) con gli omologhi di Francia e Germania. Il ministro della Difesa Mario Mauro illustrera’ poi l’esperienza delle missioni militari italiane all’estero. Vari, nella settimana riminese, i momenti dedicati alla cultura e alla liberta’ religiosa: oltre all’incontro conclusivo con il vescovo di Aleppo, va segnalato quello con il cardinale Jean Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso (venerdi’ 23 agosto).
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