Un gruppo, denominato ‘Il popolo di Israele chiede vendetta’ e’ stato creato su Facebook dopo l’uccisione dei tre seminaristi ebrei rapiti in Cisgiordania e contiene commenti razzisti e richieste di azioni violente nei confronti degli arabi. Molti dei frequentatori del gruppo – secondo i media che hanno denunciato il fatto – sono ragazzini, ma anche alcuni soldati hanno postato foto con messaggi di vendetta e richieste di esigere ”un prezzo” per la morte dei tre ragazzi.
Compaiono anche insegne e berretti delle unita’ militari. Una delle foto – citate dai media – mostra due giovani ragazze abbracciate che tengono un pezzo di carta sul quale compare la scritta: ”odiare gli arabi non e’ razzismo, e’ un valore”.
Sulla pagina compaiono pero’ anche commenti di condanna delle affermazioni e di forte critica al messaggio principale. Un portavoce militare, in un comunicato, ha respinto la campagna del gruppo sostenendo che ”se soldati sono coinvolti nell’inviare foto razziste e nell’invocare danni ad innocenti, questo e’ un incidente serio che non si accorda con quello che ci si aspetta da un soldato israeliano e che sara’ trattato con estrema severità”.
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