Pier Silvio Berlusconi, il vice presidente di Mediaset, presenta i nuovi palinsesti autunnali. E in conferenza stampa si dice soddisfatto per gli ingressi derivati dalla pubblicità: “A luglio, per la prima volta dopo circa 24 mesi, la raccolta pubblicitaria di Mediaset torna con il segno positivo. La previsione è leggermente superiore al 3% rispetto al luglio 2012". Chiudere il 2013 con il segno più? “La vedo dura, dovrebbe accadere un miracolo. Quello che posso dire è che abbiamo fatto un grandissimo lavoro: aspettiamo che le cose migliorino, ma come chiuderemo dipende dall’andamento del mercato pubblicitario".
A livello di strategia industriale, Pier Silvio vorrebbe “più capitali per competere con Sky” per quanto riguarda la pay-tv. Siamo stati avvicinati più volte da 2-3 gruppi internazionali che sono imprenditori nel settore dei media. Il problema di questi gruppi è entrare nel mercato italiano. All’inizio avevano anche entusiasmo ma poi la situazione del mercato italiano" ha fatto frenare le cose: "Senza Mediaset Premium, però, il 2013 del gruppo sarebbe peggiore".
Il figlio del Cavaliere durante il suo intervento ha difeso la scelta del Biscione di dedicare un approfondimento alle vicende giudiziarie del padre, nonche’ fondatore dell’azienda: “La Guerra dei Vent’anni”, questo il titolo dello speciale trasmesso in duplice puntata dalle reti Mediaset, una trasmissione che ha ricostruito le notti di Arcore, secondo Pier Silvio Berlusconi “è stato un programma di grande attualità", non farlo sarebbe stato "un conflitto di interesse al contrario, perche’ se un programma cosi’ lo fa la Rai o La7, nessun problema; se lo facciamo noi veniamo considerati poco credibili. E’ informazione, punto. Nessuno puo’ negare che quegli argomenti fossero al centro di tutti gli organi di informazione".
Berlusconi Jr, presentando il palinsesto autunnale di Mediaset, ha sottolineato: "Mettiamo la tv al centro di tutto, on air e online. Proponiamo con slancio un nuovo modello di tv". Previsti forti investimenti sull’informazione e sul Web con Tgcom24. Nell’ultimo periodo “c’è stato un lavoro enorme per rendere una macchina più snella, efficiente, senza intaccare la qualità. Oggi proponiamo un nuovo modello di tv con prodotti unici per il pubblico di Canale 5, Italia 1 e Rete4. Aumentiamo la quantità di informazione, fiction e intrattenimento. Saranno impiegati due miliardi di euro per autoproduzioni di alta qualità. Il mercato chiede una comunicazione che sia efficiente e che attraversi le Reti generaliste, i canali tematici e Internet. Siamo pronti per fare un passo avanti".
Proprio per quanto riguarda l’informazione online, con Tgcom24, si prevedono maggiori investimenti. C’è una forte richiesta pubblicitaria in questo settore e il flusso dei contatti giornalieri aumenta di mese in mese. "Rispetto allo scorso anno c’è un 50% di raccolta pubblicitaria in più sul sito che ha un brand molto forte ed è la punta dell’iceberg dell’informazione Web", rivela il vicepresidente Mediaset.
In autunno tornerà su Italia 1 anche Piero Chiambretti, con due progetti che si stanno valutando in queste settimane. Il primo è un vero e proprio programma on the road in giro per l’Italia, definito dallo stesso conduttore "ambizioso e proibitivo per i costi". Il secondo programma, invece, è in studio e in qualche modo evocherà "Markette" ma con molte novità.
E’ stato proprio Chiambretti ad animare la presentazione del palinsesto autunnale targato Mediaset. Durante uno scambio di battute fra lui e Pier Silvio, si è parlato anche di politica. E ad un certo punto è venuto fuori il nome di Matteo Renzi. "Oltre a Telese chiameremo anche Renzi che piace a papà?" ha chiesto ‘Pierino’ rivolto al figlio dell’ex premier. "Magari…- ha risposto Berlusconi junior -, lo farei entrare come conduttore, sarebbe un bel colpo, ma la vera domanda è ‘con o senza giubbotto di pelle?’". Un evidente riferimento alla partecipazione come ospite del sindaco di Firenze a una puntata del talent show Amici, trasmesso proprio da Canale 5.
Discussione su questo articolo