Si riduce il vantaggio della Lega sul PD mentre il M5S risale al 16,3%. Questi in sintesi i dati dell’ultima media sondaggi elaborata da Termometro Politico. La settimana dal 19 al 25 luglio mette a confronto le rilevazioni di 5 istituti: SWG, Ixé, Euromedia Research, Tecné e Ipsos.
La Lega tocca il suo punto più basso da fine maggio 2018, la settimana precedente la formazione del primo Governo Conte, con un dato medio del 25%. Scende quindi a quattro punti percentuali e mezzo il vantaggio della forza politica di Matteo Salvini sul Partito Democratico, che si attesta al 20,5%: lo scarto fra le due formazioni varia comunque in maniera significativa a seconda del singolo sondaggio variando dal +1,9% della rilevazione di Ixé a un più cospicuo +7,2% secondo SWG.
Il Movimento 5 Stelle, terzo partito nelle intenzioni di voto e accreditato in media al 16,3%, viene segnalato in crescita da quattro dei sei istituti della settimana e riporta sopra il punto percentuale il vantaggio, comunque esiguo, su Fratelli d’Italia che si attesta al 15,1%. Nella sola rilevazione realizzata da Tecné il partito di Giorgia Meloni precede di poco più di mezzo punto percentuale il movimento fondato da Beppe Grillo.
A seguire, Forza Italia si ferma a un dato medio del 6,9%, confermando la propria debolezza rispetto all’area sovranista del centrodestra. La coalizione nel suo complesso raggiunge in media il 47,4%, con dati in un intervallo fra il 45,5% (Ixè) e il 49% (Tecné).
La Sinistra, rilevata nei sondaggi e presente al governo con Liberi e Uguali del ministro Roberto Speranza, si attesta al 3,1% precedendo sia Italia Viva di Matteo Renzi che Azione di Carlo Calenda, entrambi mediamente al 2,8%% e al di sotto della soglia di sbarramento fissata dalla legge elettorale attualmente in vigore. Raggiunge infine il 2% +Europa, la forza politica di Emma Bonino guidata dal segretario nazionale Benedetto Della Vedova.