Mauricio Macri, presidente dell’Argentina, è arrivato a Roma nelle scorse ore. Accompagnato dalla consorte e dalla delegazione, è arrivato all’aeroporto di Fiumicino con un volo di linea dell’Alitalia proveniente da Buenos Aires. Dopo essere transitato al Cerimoniale di Stato, il Capo di Stato ha lasciato lo scalo romano diretto nella Capitale.
Sabato, alle ore 12, Macri sarà ricevuto a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, che proprio qualche settimana fa si era recato a Buenos Aires per incontrare Macri alla Casa Rosada.
Previsto sempre per sabato l’incontro tra Macri e Papa Francesco, in Vaticano. Macri, calabrese di origine, sarà accompagnato da una delegazione composta dal Capo di Stato Maggiore, Marcos Pena; dalla Cancelliera Susana Malcorra; dal Segretario di culto, Santiago de Estrada; dal Segretario della pianificazione strategica, Fulvio Pompeo, e dalla first lady di origine siriana, Juliana Awada. Tra i temi, secondo quanto trapela, quello degli aiuti umanitari al popolo siriano sempre più schiacciato dal sanguinario conflitto.
Macri è nipote di Giorgio, cofondatore del partito dell’Uomo qualunque, e suo padre è un influente imprenditore italo-argentino. A Macri il Papa non ha inviato un messaggio augurale di inizio mandato, ed egli non si è affrettato per incontrare il Papa. La prima conversazione telefonica tra i due è avvenuta solo il giorno del compleanno del Papa, il 17 dicembre. Lo stesso giorno, peraltro, Macri ha ricevuto i vertici della conferenza episcopale argentina alla Casa Rosada.
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