Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale i calciatori, i dirigenti e gli staff tecnici di Juventus e Milan, squadre finaliste della TIM CUP 2018 in programma allo stadio Olimpico di Roma domani, 9 maggio.
“È davvero un piacere incontrarvi. Mi dispiace non poter assistere domani sera all’incontro, come ho fatto negli anni passati. Sono certo che sarà un grande incontro che coinvolgerà tante persone, non soltanto coloro che saranno presenti nello stadio, ma attraverso la TV. Vi auguro un grande incontro, sono certo che lo sarà”, ha detto il capo dello Stato.
“Vi faccio molti auguri. Il vostro compito è importante perché siete visti come modello di competizione leale da tante persone. Voi siete protagonisti realmente animati da questo valore, come è stato poc’anzi ricordato da Buffon e da Bonucci. Vi faccio molti auguri. In bocca al lupo. Spero di riuscire a vedere la partita”.
“Quando sono stato eletto Presidente della Repubblica, – ha ricordato il Presidente – come di rito ho giurato davanti al Parlamento e ho pronunciato un discorso, e mi sono paragonato a un arbitro, assicurando la mia imparzialità. Ciò ha dato luogo a un grande applauso. Ho detto subito dopo: “i giocatori lo aiutino l’arbitro con la loro correttezza”. Vi è stato anche qui un applauso, ma con qualche segno di sorpresa. Bisogna sempre ricordare che l’arbitro può condurre bene un incontro se ha un buon aiuto, nel senso della correttezza, della mancanza di simulazione, dell’impegno leale”.