Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, parlando a un convegno a Merano, tra le altre cose ha detto: “La nostra Costituzione prevede la tutela delle minoranze e della liberta’ di stampa. Sono due valori che hanno una legame tra di loro”.
Il capo dello Stato ha sottolineato “il diritto di manifestare il pensiero e di esercitarlo nella propria lingua e cultura. Il rapporto tra minoranze e stampa e’ un elemento importante nella nostra Repubblica”.
Per Mattarella non si tratta solo di “un diritto fondamentale di quelli che la Repubblica deve promuovere concretamente, ma e’ anche un interesse generale della Repubblica perche’ il confronto tra le varie identita’ e’ una ricchezza per qualunque paese democratico”.
“La tutela delle minoranze e della liberta’ di stampa richiedono il sostegno dello Stato”, ha sottolineato l’inquilino del Quirinale.
Con una nota Lorenzo Cesa commenta le parole di Mattarella. Secondo l’esponente dell’Udc quelle del presidente della Repubblica “sono la risposta definitiva a qualsiasi tentativo di Di Maio e company di condizionare o di minacciare i giornalisti definiti con epiteti non degni di un vice premier. La liberta’ di stampa e’ un principio inviolabile – conclude Cesa – e ha una ragione d’essere in ogni Paese che vuole definirsi democratico”.