"Il terrorismo è la minaccia più dirompente che le nostre società stanno affrontando. Una minaccia che non ha confini". Così il presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella parlando alla Columbia University di New York.
Il capo dello Stato parla quindi di immigrazione: "Nessuna chiusura puo’ essere efficace. I flussi migratori vanno governati con intelligenza, con solidarieta’ e regole. E’ possibile governare con saggezza il fenomeno, ma occorre che l’Europa sia all’altezza delle intuizioni dei suoi padri fondatori". "L’entita’ dei flussi migratori non e’ di tale consistenza da mettere a rischio chissa’ cosa in Europa, potrebbe essere assorbito senza traumi. Il flusso in Europa non e’ sconvolgente rispetto a quanto avviene nei paesi del Medio Oriente. Ma molti governi e molte pubbliche opinioni non erano preparati".
Per quanto riguarda l’economia Ue: "L’Europa ha avuto bisogno di una certa austerita’, la nostra opinione, non condivisa da tutti, e’ che questo sia il momento di politiche di espansione". “L’Italia sta attraversando un periodo di grandi cambiamenti, si tratta di passi che stanno consentendo un recupero significativo di competitivita’ per il Paese". Le riforme in atto in Italia, da quella del Senato a quella fiscale sono "passi che stanno consentendo un significativo recupero di efficienza e di competitivita’ per il nostro Paese, la cui economia, non a caso, e’ tornata a crescere nel 2015 e – secondo le previsioni piu’ attendibili – consolidera’ questa dinamica positiva nel 2016".
Esteri: "Anche in momenti di più acuta difficoltà economica, l’Italia non è venuta meno al suo impegno in campo internazionale a favore della pace e della stabilità internazionale". "Siamo presenti in tutti i principali teatri di crisi – ha sottolineato il capo dello Stato -, dall’Afghanistan all’Iraq, dalla Somalia al Libano, dal Kosovo al Mediterraneo, al Corno d’Africa contro la pirateria marittima nell’Oceano indiano, e partecipiamo ai più importanti tavoli negoziali: penso alla Siria, alla Libia e al coordinamento della coalizione anti-Daesh".
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