Libia, terrorismo e agenda mediterranea. Sono questi i tre filoni su cui si svilupperanno le conversazioni politiche che Sergio Mattarella avra’ mercoledì a La Valletta, nella sua prima visita ufficiale a Malta. La Libia non puo’ che essere al centro delle preoccupazioni delle autorita’ italiane che in queste ore sono alle prese con il rapimento di quattro lavoratori italiani mentre il negoziato portato avanti dalle Nazioni Unite e’ impantanato nella sempre piu’ complessa situazione del Paese nordafricano. E Malta, vicinissima geograficamente alla Libia, osserva anch’essa con timore a quanto avviene nella sponda sud del Mediterraneo.
Se a tutto cio’ si aggiunge la crescente ondata di flussi di profughi che attraversano il canale di Sicilia si comprende bene quanto sia utile concordare le posizioni con la pur piccola isola di Malta.
La visita del presidente della Repubblica e’ un segno di grande attenzione verso il Governo di La Valletta e segna un progressivo rafforzamento delle relazioni. Ma e’ anche un’ennesima tappa dello sforzo italiano per rimettere i problemi della sponda sud al centro dell’attenzione europea. Lo stesso premier Matteo Renzi, in visita a Malta lo scorso aprile, sottolineo’ come il Mediterraneo sia "l’anima dell’Europa" per cui "continuare a non considerarlo come il centro dell’Europa e’ un errore che alcuni tra nostri paesi amici a partner corrono il rischio di fare". La collaborazione con Malta e’ oggi eccellente (nel recente passato ci sono state delle incomprensioni proprio sul delicato tema dei barconi che partivano, allora, dalla Tunisia) sia sul piano politico che su quello navale, come sta dimostrando il supporto che l’isola garantisce all’operazione Triton.
Ma l’obiettivo rimane sempre quello di tenere alta l’attenzione sul Mediterraneo e sulle conseguenze dell’espansione del terrorismo fondamentalista che sta penetrando anche parti della Libia. Anche per parlare di tutto cio’ si terra’ proprio a Malta a novembre una importante conferenza internazionale che vedra’ la presenza di ben 58 capi di Stato o di Governo dell’area (tutti gli europei).
Sara’ un momento importante per affrontare in maniera onnicomprensiva il tema dell’immigrazione, senza tralasciare la necessita’ di fornire assistenza ai Paesi d’origine del fenomeno. A Malta Mattarella incontrera’ il Presidente della Repubblica, Marie Louise Coleiro Preca e il Primo Ministro Joseph Muscat. Nel pomeriggio visitera’ anche il Parlamento maltese. Non manchera’ una visita alla Cattedrale di san Giovanni che ospita anche dipinti del Caravaggio e di Guido Reni.
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