Beppe Fioroni, deputato del Pd, a La Zanzara su Radio 24, critica Nichi Vendola, leader Sel, il quale avrebbe espresso il desiderio di avere un figlio: ma il governatore della Puglia è dichiaratamente omosessuale, quindi? Ecco la risposta di Fioroni: “Io posso desiderare di avere una casa al mare, posso desiderare di avere una bella macchina. Ma il desiderio di avere un figlio deve rispettare il diritto naturale che ha un figlio, cioe’ avere un padre e una madre. A Vendola che vuole diventare padre risponderei così”.
I matrimoni fra gay, dunque, continuano ad essere un tema di cui si discute molto all’interno del centrosinistra. Un argomento che continua a dividere. “Nichi ha avuto coraggio a parlare in pubblico di cose private – concede Fioroni – ma il matrimonio e l’adozione non sono compatibili con la Costituzione e con le norme vigenti. E questa e’ la posizione della maggioranza del Pd. E’ legittimo aspirare a essere genitori, ma prevale il diritto dei bambini. No a due padri o a due madri”. Per Fioroni “il figlio e’ un atto d’amore, ma l’atto d’amore e’ anche rispettare il diritto di un figlio. Ciascuno di noi puo’ desiderare un oggetto da possedere, pero’ se non diamo a un figlio un padre e una madre non e’ un atto d’amore ma e’ una proprieta’ di un oggetto, un atto di egoismo. E’ far prevalere l’interesse di un genitore su quello di un bimbo. Nella carta dei diritti dell’uomo – conclude Fioroni – si tutelano prima quelli che non hanno voce”.
Conclusione, dopo le parole di Fioroni? Cari gay, l’Italia non vi consentirà mai di potere avere dei figli vostri. E a Vendola: cambia disco, con questo hai rotto.
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