“L’Italia non riesce ad uscire dalla crisi in maniera definitiva per colpa di una politica per nulla lungimirante. Basterebbe dare una mano concreta alle nostre aziende, aiutarle ad esportare i loro prodotti, e con la forza del made in Italy risollevare il Paese. L’ho sempre sottolineato con forza: l’Italia si salva esportando le proprie eccellenze. Eppure, in questa manovra non esistono incentivi alle aziende per motivarle a partecipare alle fiere all’estero, né agevolazioni bancarie per la merce destinata agli altri Paesi. Per giunta, dagli Usa arrivano dazi che uccidono l’export made in Italy”. Inizia così l’intervento firmato dall’On. Massimo Romagnoli, presidente del Movimento delle Libertà.
“La verità – prosegue – è che non esiste una chiara visione politico-economica. Se non favoriamo le attività dei nostri imprenditori, chi creerà lavoro, crescita e sviluppo? La rete diplomatica italiana potrebbe fare molto di più per l’internazionalizzazione delle nostre piccole e medie imprese; sono pochi, secondo la mia personale esperienza, gli ambasciatori risoluti nell’aiutare le aziende tricolori a penetrare nei mercati esteri. Ci auguriamo che il passaggio delle deleghe sul commercio estero dal MISE alla Farnesina possa contribuire a far nascere una strategia diversa, una nuova visione, perché fino ad oggi è stato fatto davvero poco in questo senso”.
“Insisto nel dire – aggiunge Romagnoli – che dovremmo concentrarci sulla forza del made in Italy oltre confine: tutti amano l’Italia, il mondo intero apprezza i prodotti italiani. Siamo italiani ed orgogliosi di esserlo. Ecco perché il Movimento delle Libertà si impegnerà fin da subito affinché tutti gli ambasciatori in Europa facciano funzionare il proprio dipartimento commerciale a favore del made in Italy. La nostra rete consolare – evidenza il presidente MdL avviandosi alla conclusione – deve offrire informazioni di mercato ai tanti imprenditori italiani desiderosi di espandersi all’estero e sostenerli nel loro business. Solo così, con un lavoro di squadra, in una logica di Sistema Italia, potremo vincere le sfide del futuro e mantenere grande l’Italia nel mondo”.