Solo ora a Cambridge, nel Massachusetts, si ricordano che ci sono anche gli italo-americani. A una settimana dalla decisione di cancellare il Columbus Day e di dedicare l’1 ottobre all’Italian Heritage Day, in consiglio comunale della città, Cambridge City Council, riconosce che c’è preoccupazione nella comunità locale italo-americana.
Secondo quanto testimoniato dal Councilor Tim Toomey, nel corso della votazione, all’unanimità per togliere Cristoforo Colombo dai calendari locali, ci si è dimenticati di riconoscere il contributo portato dagli italo-americani alla fondazione del Paese. Toomey, assieme al collega David Maher, ha voluto ribadire che ottobre è il mese dell’Italian Heritage. Il vice sindaco Marc McGovern ha aggiunto che molti italo-americani della città hanno avvertito la decisione, e come è stata portata a termine, come una mancanza di rispetto. "Ma – ha sottolineato – non era questa l’intenzione".
Durante un dibattito pubblico, c’è stato chi poi, come Emmanuel Enrico Josephi Lusardi, residente e italo-americano, ha chiesto che venga considerato quanto hanno fatto gli italo-americani in tutta la storia degli Stati Uniti. "Quale messaggio – ha aggiunto Lusardi che pure ha detto di essere d’accordo con la rimozione del nome di Cristoforo Colombo – stiamo dando ai nostri figli togliendo il giorno degli italiani. Gli italoamericani che vivono a Cambridge sono stati puniti da questa azione". Lusardi, che aveva parlato anche in passato sul grande contenzioso dell’Indigenous People’s Day, ha aggiunto anche di essere stato personalmente attaccato e offeso per le proprie convinzioni.
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