Maurizio Martina, segretario del Pd, intervenuto a Palermo alla prima delle quattro piazze tematiche organizzate dai democratici in vista del ‘Forum per l’Italia’ che si terrà a Milano, ha puntato il dito contro le forze politiche al governo: “Hanno scelto dall’inizio di individuare l’Europa come capro espiatorio di qualsiasi terreno di scontro e dentro questa scelta alimentano la loro alterità”.
Poi lancia la sua proposta: “Penso che tutte le forze che sono convintamente europeiste debbano battersi in ogni Paese. Le modalità di questa battaglia si possono studiare prima e dopo il voto, ma la cosa importante è scendere in strada, parlare con i cittadini, discutere concretamente del cambiamento necessario che l’Europa ha bisogno di vivere”.
L’alleanza che ha in mente Martina dovrebbe mettere insieme “tutte le persone che sentono come noi il bisogno di reagire a chi dal governo vuole disgregare il progetto europeo”. “Noi vogliamo cambiare l’Europa che abbiamo visto fino a qui, ma vogliamo farlo in meglio, non vogliamo distruggerla. Salvini, Orbàn, Le Pen e gli alleati di questo Governo la vogliono distruggere”.
Per quanto riguarda la manovra del governo, “saranno gli italiani a bocciarla, per l’iniquità profonda che crea”, sottolinea. Il segretario dem punta il dito contro “la distanza tra la propaganda del governo e la realtà” spiegando che “gli effetti della manovra sulle famiglie, sulle imprese e sui territori saranno devastanti”.