Roberta Pinotti, ministro della Difesa, intervenuto a “Radio Anch’io” ha parlato anche del caso dei marò, definendo la vicenda “una questione complicata che affrontiamo con impegno quotidiano”. Come governo “auspichiamo una soluzione definitiva per tutti e due” i fucilieri di Marina, “non ci basta che sia stata accettata la proroga per Latorre, ma in quella decisione c’e’ un segnale di apertura sul quale noi lavoreremo incessantemente”.
Parole, quelle del ministro, che non soddisfano Forza Italia: “Auspichiamo, invochiamo, speriamo: sono parole che non vogliamo più sentire per la risoluzione della vicenda dei nostri #Marò. Vogliamo fatti, subito": lo scrive su Twitter il senatore azzurro Francesco Aracri.
Si fa sentire sul caso marò anche Annagrazia Calabria: “i ministri Gentiloni e Pinotti – dichiara l’azzurra – continuano a dire che si tratta di una ‘vicenda complicata’ e che sono in corso ‘discussioni’ con le autorità indiane. Questo lo sapevamo già. Non sapevamo invece che, ora, la procedura di arbitrato, in questi anni al centro di sorprendenti stop and go, resta una soluzione a cui è preferibile non ricorrere. Insomma, c’è ancora troppa poca chiarezza su una situazione che si protrae, restando sospesa, a scapito della credibilità dell’Italia e, soprattutto, della libertà di Latorre e Girone".
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