Federica Mogherini, ministro degli Esteri, in una intervista a La Stampa interviene sulla vicenda dei Marò: "Non esiste un pulsante per risolvere la vicenda. Abbiamo fatto tutti i passi necessari, nella fase in cui siamo ora si sta verificando la posizione indiana".
Sulla strada che si è intrapresa, la Mogherini dice: "Al nuovo governo indiano corrisponde un nuovo governo italiano e una nuova dinamica", "ho parlato giusto mezz’ora fa con il ministro degli Esteri indiano, è una donna, e si è appena insediata. Si è aperto un canale nuovo".
Il ministro ha parlato di Ucraina, sottolineando che "sull’Ucraina l’Ue ha perso un’occasione: se fosse riuscita a farsi facilitatrice di dialogo, molte cose si sarebbero potute prevenire. E c’è stato il limite di pensare che per l’Ucraina quello con l’Europa potesse essere un partenariato alternativo, e non contemporaneo, a quello con la Russia". Il ministro sottolinea che "nel Paese c’è un inasprimento dello scontro che dimostra come esso abbia radici ben più profonde di questa crisi". Infine, sulle sanzioni contro Mosca, sottolinea: "Non sono un fine devono servire a spingere al dialogo".
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