Continuano ad essere bloccati in India i nostri due marò. L’Italia che fa? Tante chiacchiere, ma poi? Oggi tutti i componenti della Commissione Difesa della Camera hanno sottoscritto l’ordine del giorno presentato dal presidente Elio Vito, che impegna il Governo ad "assicurare un’idonea soluzione alla vicenda relativa ai due fucilieri di Marina, conforme alle norme del diritto internazionale e degli accordi bilaterali". Un ordine del giorno? Fuffa.
In ogni caso il documento vincola l’esecutivo ad "assumere tutte le iniziative necessarie per ottenere un rapido e onorevole rientro in Italia dei due marò, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre". "I due fucilieri ‘marò’, – sottolinea Vito – sono trattenuti in India da oltre 600 giorni per una complessa e delicata vicenda, che scaturisce da un incidente avvenuto in acque internazionali il 15 febbraio 2012, mentre erano nell’espletamento di funzioni ad essi attribuite e normativamente disciplinate".
Grazie Vito, ma gli italiani sanno bene perché i marò sono ancora in India. Quello che non riescono a capire è come mai non siano ancora tornati in Italia.
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