L’udienza prevista oggi presso il tribunale speciale di New Delhi che si occupa dell’incidente in cui sono coinvolti i fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non si e’ svolta per l’assenza del giudice. La seduta, annullata a causa di un’indisposizione del magistrato, e’ stata quindi fissata al 14 ottobre 2014.
L’istanza al tribunale speciale della ‘session court’ presieduto attualmente dal giudice Bharat Parashar era stata presentata nel novembre scorso dalla polizia antiterrorismo Nia con l’opposizione pero’ della difesa italiana.
Come avvenuto nelle precedenti circostanze, Latorre e Girone non erano presenti in aula.
Va ricordato che la Corte suprema il 28 marzo aveva sospeso il processo a carico dei due maro’ presso il giudice speciale dopo aver ammesso un ricorso sull’incompetenza della Nia a condurre le indagini in assenza di leggi speciali. Attualmente il massimo organo giudiziario indiano e’ in attesa delle controdeduzioni da parte del governo di New Delhi sul ricorso italiano.
Potito Salatto, vicepresidente nazionale dei Popolari per l’Italia, in una nota commenta: "Ancora un nuovo rinvio dell’udienza per i nostri due Maro’ prigionieri in India. Renzi, presidente di turno dell’Ue, eserciti la sua testarda determinazione a salvaguardia della dignita’ dell’Italia cosi’ offesa da piu’ di due anni senza che alcuna reazione sia stata registrata, anziche’ dedicarsi a leggi elettorali funzionali al suo disegno egemonico". E ancora: “I nostri ministri della Difesa e degli Esteri, se ci sono, battano un colpo invece di aspirare solo a cariche più importanti".
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