Giulio Terzi Sant’Agata si dimette. Il ministro degli Esteri non ce l’ha fatta: dopo la vicenda del caso marò, un pasticcio tutto all’italiana, il titolare della Farnesina ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni. Iin conclusione del suo intervento alla Camera, Terzi ha detto: “Ho atteso di poter essere qui in Parlamento a riferire, a parlare apertamente per poter esprimere questa mia posizione in modo pubblico e proprio per questa mia posizione non posso piu’ far parte di questo governo e annuncio le mie dimissioni". “Penso sia doveroso esprimere gratitudine e senso straordinario di generosa responsabilita’ ai due fucilieri Girone e Latorre. La situazione impone la massima concentrazione di sforzi per arrivare ad una rapida soluzione", ha detto il ministro durante il suo intervento, secondo cui la decisione indiana di sospendere l’immunita’ dell’ambasciatore italiano Daniele Mancini e’ stata una "palese violazione della convenzione di Vienna" giudicata come un "atto di ritorsione platealmente illegittimo, che ha indebolito ulteriormente la credibilita’ del governo indiano".
Terzi ha spiegato che si dimette per le "seguenti motivazioni": "primo, le riserve da me espresse sul rientro dei maro’ in India non hanno prodotto alcun effetto visto che la decisione e’ stata un’altra; secondo, sono solidale in modo completo ai nostri due maro’ e alle loro famiglie. E terzo – ha aggiunto – ritengo oggi come ho ritenuto per 40 anni, ma oggi ancora in maniera piu’ forte in questo Parlamento, che vada salvaguardata l’onorabilita’ del nostro Paese, delle forze armate e della diplomazia italiana. Una diplomazia – ha concluso – che fa straordinari sacrifici ottiene formidabili risultati ed e’ apprezzata nel mondo".
Pochi minuti dopo il flash sulle dimissioni del ministro degli esteri Giulio Terzi la notizia ha gia’ attraversato l’Oceano spuntando ‘breaking news’ sul sito del Wall Street Journal. “Il ministro degli esteri italiano si dimette a causa della vicenda dei ‘marines’ trattenuti in India”, si legge. Il Wsj da settimane segue con grande attenzione gli sviluppi politici in Italia e gli eventuali riflessi sulla stabilità economica e finanziaria dell’Eurozona.
Le dimissioni del ministro degli Esteri Giulio Terzi vengono annunciate come ‘Breaking News’ dai principali media indiani. L’emittente Cnn-Ibn riferisce che "Il ministro degli Esteri italiano si dimette per la decisione di inviare i maro’ in India". Sullo stesso tono gli altri media, dall’emittente Ndtv, al Times of India, all’agenzia Pti.
DI PAOLA, RESPONSABILITA’ HA PREVALSO SU EMOZIONI "Mai come in questa vicenda il conflitto tra emozioni e responsabilita’ e’ stato cosi’ forte. La responsabilita’ verso il governo di cui sono parte e di cui ho condiviso le scelte ha prevalso. Nella scala di valori c’e’ prima la responsabilita’ verso le istituzioni che sono sopra le emozioni dei ministri". Cosi’ il ministro della Difesa Giampaolo Di Paola in aula alla Camera. "Sarebbe facile oggi lasciare la poltrona, ma non sarebbe giusto e non lo farò". Le parole del ministro della Difesa, vengono accolte dall’applauso corale dell’aula di Montecitorio. Terzi non applaude. "Non abbandonderò la nave in difficolta’ con Massimiliano e Salvatore a bordo fino all’ultimo giorno di governo", dice ancora Di Paola.
CENTRODESTRA, MONTI RIFERISCA SU DIMISSIONI TERZI "Andiamo avanti con l’informativa del ministro della Difesa Di Paola e poi contattero’ il presidente del Consiglio Mario perche’ riferisca sulle dimissioni del ministro Terzi il prima possibile". Cosi’ la presidente della Camera Laura Boldrini al termine degli interventi succedutisi nell’Aula di Montecitorio dopo l’annuncio del ministro degli Esteri Giulio Terzi di dimettersi al termine dell’informativa sul caso dei maro’. Il capogruppo Pdl Renato Brunetta aveva sottolineato l’inutilita’ di proseguire con l’intervento di Di Paola dopo la novita’ delle dimissioni del titolare della Farnesina. Ignazio La Russa (Fdi) aveva chiesto che il premier Monti venisse quanto prima a riferire e sulla stessa linea si e’ schierata la Lega. Per proseguire con l’informativa e quindi con l’intervento di Di Paola si sono espressi Gennaro Migliore (Sel), Rocco Buttiglione (Sc) e Lapo Pistelli (Pd) che ha dichiarato: "Le valutazioni politiche sulle dimissioni di Terzi richiederanno un aggiornamento con il presiedente del Consiglio Monti. Ma in un altro momento. Intanto sentiamo il ministro Di Paola".
FRATTINI (SCELTA CIVICA) SU DIMISSIONI TERZI: UN GESTO DI DIGNITÀ "Quello del ministro Terzi è stato un gesto di dignità. Che qualcosa non avesse funzionato lo si era capito". L’ex ministro degli Esteri Franco Frattini, già Pdl e ora con Scelta civica, commenta le dimissioni del ministro Giulio Terzi, annuniciate oggi alla Camera. "Sono contento da ex ministro – dice Frattini – che la decisione di riconsegnare i marò nnon sia stato un atto unilaterale da parte della Farnesina. Le sue parole squarciano un velo sulla situazione e sulla gestione complessiva della vicenda".
MELONI (FDI): BENE TERZI, ORA DIMISSIONI MONTI DA SENATORE A VITA "Bene Terzi. Chiediamo le dimissioni di Monti da senatore a vita". Lo scrive su Twitter Giorgia Meloni, fondatore di Fratelli d’Italia.
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