Il leader dei referendum elettorali degli anni 90, Mario Segni, intervenuto a “La Storia Oscura”, trasmissione condotta da Fabio Camillacci su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano, commenta la nuova legge elettorale dicendo: “La riforma del Senato elettivo voluta da Matteo Renzi e dal Pd è una ‘riformetta’, una riforma mediocre”, commenta Segni. Che poi aggiunge: “L’Italicum ha parecchi difetti e soprattutto mantiene questa larga parte di candidati cosiddetti ‘nominati’ dall’alto, dalle segreterie dei partiti e inseriti nelle liste bloccate”.
Secondo Mario Segni “sarebbe opportuno tornare alle preferenze. Però devo ammettere che questa nuova legge elettorale ripristina in pieno il meccanismo maggioritario attraverso il doppio turno. Cioè in qualche modo l’Italicum ripristina la regola del referendum del 93; insomma, siamo tornati a oltre 20 anni fa, non è che siamo andati avanti”.
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