Angelino Alfano, intervistato dal Corriere della Sera, critica duramente Silvio Berlusconi e Forza Italia – “è alla guida di un partito che non è né carne né pesce”, ha detto il leader Ncd riferendosi all’uomo di Arcore – e di fronte all’ipotesi di una discesa in campo di Marina Berlusconi, ha commentato: “è la fine di una storia”.
La figlia di Silvio Berlusconi non ha perso tempo e ha replicato con una nota diffusa alle agenzie alle parole di Angelino: “Al di là di alcune fantasiose affermazioni che non mi pare il caso di commentare, nella sua odierna intervista al Corriere della Sera l’onorevole Alfano mi muove soprattutto una contestazione: quella di essere coerente. Caratteristica a cui io attribuisco un valore positivo, e che invece l’onorevole Alfano, anche alla luce delle sue scelte, non sembra tenere in gran conto".
Intanto il dibattito intorno alla figura di Marina riprende. La figlia del Cav in campo? Un’ipotesi che sembra piacere agli azzurri. “E’ da tempi non sospetti – dichiara Micaela Biancofiore, amazzone berlusconiana – che sostengo la discesa in campo di Marina Berlusconi, perche’ con lei, stimata internazionalmente come manager e come donna e madre, il berlusconismo si rinnoverebbe e si realizzerebbe naturalmente, nella lealta’ e nella prospettiva".
Si fa sentire anche Gianpiero Samorì, Forza Italia: “L’ipotesi di Marina Berlusconi in politica e’ da considerarsi molto positiva perche’ il centrodestra deve distinguersi nettamente dal centrosinistra proprio sul campo del merito. Bisogna valorizzare una nuova classe dirigente che ha avuto successo nella vita reale, quella dura del lavoro, non quella ovattata dei palazzi della politica, e che ora vuole mettere le sue competenze al servizio del Paese”.
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