Elly Schlein nuova segretaria del Partito Democratico. Benissimo. Quali saranno le politiche che porterà avanti? Staremo a vedere. Ma fin d’ora possiamo immaginare che si concentrerà sui temi che le stanno più a cuore e che già conosciamo, perché lei stessa ce li ha comunicati durante la campagna elettorale in vista delle primarie Pd.
Così sappiamo già che la parola ambiente è ben presente nel vocabolario politico di Elly, così come quelle che parlano di cambiamenti climatici. Anche sul tema immigrazione Schlein sembra avere le idee chiare, con “l’ambizione di cambiare le politiche migratorie e dell’accoglienza italiane ed europee”, ci vorrebbe prima di tutto “una missione umanitaria per il soccorso in mare”.
MARIJUANA LIBERA
Solamente lei, tra i quattro candidati alla segreteria del Partito Democratico, ha inserito nella sua mozione la legalizzazione della cannabis. Questo, forse, potrebbe essere un punto a suo favore: dimostra coraggio e dimostra di voler cambiare una legislazione che non funziona. E’ poi un tema molto caro anche agli elettori del Movimento 5 Stelle, che infatti alle primarie l’hanno votata in massa.
La “riforma della legge sulle droghe” di Schlein prevede una regolamentazione legale della cannabis, usata sia a scopo ricreativo “in contrasto alle narcomafie”, sia in ambito agricolo e industriale ma anche in ambito sanitario, garantendo il fabbisogno terapeutico a chi ne ha bisogno. Schlein è inoltre favorevole alla “decriminalizzazione dell’uso personale” delle sostanze stupefacenti.
MATRIMONIO TRA PERSONE DELLO STESSO SESSO E CAMBIO DI SESSO PIU’ FACILE
Ovviamente i diritti civili stanno molto a cuore a Elly, lesbica dichiarata e paladina dei diritti Lgbtqia+.
“Dobbiamo continuare a batterci per una legge contro l’omobilesbotransfobia, il sessimo, per contrastare le discriminazioni e l’odio che colpiscono ogni giorno le persone”, ha scritto la deputata, che è favorevole all’introduzione del matrimonio egualitario, ossia quello tra persone dello stesso sesso, e alla semplificazione dei percorsi di transizione per il cambio di sesso delle persone transgender.
LEGGI ANCHE PRIMARIE PD | Anche gli italiani all’estero scelgono Elly – Italia chiama Italia
Anche su ritorno al nucleare (lei è contraria) è vicinissima alle idee del M5S, lo stesso dicasi per quanto riguarda la guerra in Ucraina.
Immaginiamo, dunque, che la nuova linea politica del Pd sarà molto più radicale rispetto a quanto è stato finora; molto più vicina, insomma, a quel mondo di sinistra sinistra che forse fino all’altro giorno si rivedeva più nei 5stelle che nel Partito Democratico, ormai percepito come partito di governo e dei centri storici delle grandi città, che dimentica le periferie. Ora tutto può cambiare. Certo è che tra marijuana libera e matrimonio tra persone dello stesso, i dem possono dire addio fin d’ora a quell’elettorato moderato e cattolico, che su questi temi crediamo prenderà nettamente le distanze.