La Margherita ‘da’ il buon esempio’ e, con una decisione a dir poco innovativa, decide di destinare 5 milioni di euro a favore dei lavoratori esodati: quelli cioe’ che in seguito alle riforme del governo Monti non hanno piu’ lavoro e non possono prendere ancora la pensione.
‘Siamo stati vittime di una grande offesa’, spiega Francesco Rutelli riferendosi al caso dell’ex tesoriere Luigi Lusi accusato di aver sottratto fondi alla Margherita per uso personale e ‘la stiamo riscattando con atti concreti, come si addice a un partito di persone perbene’. ‘Per concludere con onore la vita della Margherita – aggiunge – ci stiamo mettendo la faccia e la piu’ grande determinazione’.
Il progetto ‘pro-sociale’, infatti, e’ ancora piu’ ‘ambizioso’. L’intenzione, assicura Rutelli e’ quella di aiutare, subito dopo gli esodati, anche gli studenti. ‘Oggi – sottolinea – compiamo un primo atto destinando una parte dell’avanzo di bilancio a persone in grave difficolta’ sociale, attraverso l’Inps, con modalita’ rigorose, prive di ogni discrezionalita’ politica’. Poi, nell’assemblea federale di meta’ giugno, ‘proseguiremo in base alle risorse disponibili’.
Al momento si stanno studiando varie ipotesi da proporre, tra cui ‘un intervento a beneficio di studenti meritevoli e svantaggiati’. Stesso metodo, infine, si seguira’ ‘per le risorse e i beni che recupereremo dalle appropriazioni dell’ex-tesoriere’. E l’iniziativa sembra piacere molto a Palazzo Chigi.
Nell’attuale fase di difficolta’ economiche, si apprende da fonti del governo, non puo’ che essere incoraggiata la disponibilita’ da parte dei partiti a contribuire allo sforzo generale di riduzione della spesa pubblica attraverso un gesto di solidarieta’ in favore delle persone piu’ duramente colpite.
L’idea, messa a punto da Rutelli, Enzo Bianco e Giampiero Bocci, consiste nel destinare, la prima parte delle risorse di nuovo nella disponibilita’ del partito, a finalita’ sociali, ‘come annunciato nelle scorse settimane’. E il beneficio stabilito dall’Inps sara’ pari a 800 euro al mese per 5 mensilita’ e riguardera’ 1.200 persone esodate i cui nomi non potranno venire comunicati al partito.
Le ulteriori risorse, si spiega, saranno deliberate dall’Assemblea Federale della Margherita sulla base delle proposte del Gruppo di lavoro (formato da Rutelli, Bianco, Bocci, Rosy Bindi, Pierluigi Castagnetti, Giuseppe Fioroni, Dario Franceschini, Paolo Gentiloni, Enrico Letta, Donato Mosella) nella riunione fissata per il 16 giugno.
‘Tutte le risorse residue – si assicura – una volta risolte le questioni relative al personale, a ‘Europa’ e agli altri impegni contratti dal partito, saranno devolute per finalita’ di interesse generale e a soli soggetti pubblici’. ‘E lo stesso – si conclude – avverra’ per le risorse che verranno recuperate dalle sottrazioni operate dall’ex-tesoriere, a conclusione del lavoro dei magistrati e sulla base delle verifiche dei Revisori’.
Anche l’altro partito ‘vittima’ del proprio tesoriere, la Lega, decide di stanziare 3 milioni di euro per le sezioni sparse sul territorio. Il Consiglio federale, riunito nel pomeriggio in via Bellerio, avverte Roberto Maroni, mettera’ questi soldi (‘recuperati da alcuni fondi’) a disposizione di sezioni e militanti’ e in parte per continuare il rimborso di chi e’ stato vittima di Credit Euronord’.
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