"Monongah e Marcinelle sono i simboli più alti e memorabili del sacrificio che gli italiani hanno affrontato in terra straniera per trovare risposta a un loro bisogno primario ed esaudire un loro fondamentale diritto: il lavoro". E’ quanto dichiara la deputata del Pd Francesca La Marca in occasione dell’anniversario dell’incendio scoppiato nella miniera di carbone del Bois du Cazier a Marcinelle in cui persero la vita 262 persone, di cui 136 italiani.
"In occasione delle commemorazioni che in tutto il mondo ricorderanno la tragedia di Marcinelle, è giusto ricordare anche tutti gli altri nostri emigrati, e sono centinaia di migliaia, che hanno messo in gioco la loro vita per il miglioramento delle loro famiglie e per lo sviluppo dei Pesi nei quali hanno trovato accoglienza. Quei sacrifici, comunque, hanno dato i loro frutti. Decine di milioni di persone di origine e di cittadinanza italiana sono diventate parte attiva di Paesi moderni e avanzati. Esse – aggiunge La Marca – integrano le classi dirigenti di molte realtà e hanno assunto ruoli significativi nei campi del lavoro, dell’impresa, delle professioni, della cultura, della comunicazione e delle arti”.
“Si è costituita nel mondo un’italianità diffusa che oggi rappresenta una leva importante e strategica per lo stesso Paese d’origine, di cui l’Italia può servirsi, se ne dimostrerà capace, per dare un sempre maggiore impulso alla sua internazionalizzazione e per ricollocarsi con dignità in ambito globale. Forte di queste certezze, l’8 agosto sarò idealmente con tutti i connazionali che si incontreranno per celebrare questa giornata, con il mio più sincero sentimento di gratitudine per quelli che si sono sacrificati per tutti noi e con la convinzione che l’italianità – conclude La Marca – possa continuare a essere dappertutto una grande forza e un grande valore".
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