La “tragedia del Bois du Cazier e gli altri tragici episodi che hanno segnato la storia dell’emigrazione italiana ci ricordano che la dignita’ dell’individuo non puo’ prescindere dalla tutela di diritti, dignita’ e sicurezza sul lavoro. E’ responsabilita’ in primis delle Istituzioni rendere effettivo quel diritto al lavoro e alla partecipazione all’organizzazione economica, sociale e politica del Paese sancito nella nostra Costituzione”. E’ il messaggio rivolto dal ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, alle italiane e agli italiani all’estero, unendosi “con commozione alla commemorazione della tragedia in cui 66 anni fa persero la vita 262 lavoratori, 136 italiani”, secondo quanto si legge sul sito internet della Farnesina.
Di Maio ha aggiunto: “Questi valori e queste responsabilita’ sono alla base anche del progetto di integrazione europea, che proprio trent’anni fa veniva rilanciato con la firma del Trattato di Maastricht. Ispirati anche dal coraggio e dalle esperienze dei tanti emigranti che diedero prova dell’unione e della fratellanza esistente tra popoli europei, il 7 febbraio 1992, dodici Stati, tra cui l’Italia, posero un ulteriore mattone nella costruzione della nostra casa europea”.