Paolo Maldini, direttore tecnico del Milan, ricorda Diego Armando Maradona, suo avversario in campo nelle sfide tra il Napoli e i rossoneri negli anni ’80 e ’90: “Per il calcio Diego è stato un eroe, un artista. E’ stato un grandissimo avversario, mai un nemico perché aveva un comportamento sul campo esemplare. Credo che quello che abbia insegnato a tante generazioni è proprio l’amore per il pallone”.
“Era imprendibile – ricorda Maldini e ‘Telefoot’ -, in occasione di un premio della Hall of Fame italiana, ero accanto a lui e hanno fatto vedere delle immagini. Io mi sono sempre ritenuto un giocatore molto corretto, ma in quelle immagini ci sono stati falli incredibili perché mi faceva andare fuori tempo. Era talmente veloce che l’ho praticamente picchiato tutta la partita, mi sono vergognato chiedendogli scusa. Vedendo quelle immagini mi sono ricordato ancora meglio quale fosse la sua velocità d’esecuzione, che era impressionante”.