Molte migliaia di persone erano oggi ancora in fila a Buenos Aires a fine mattinata (pomeriggio italiano) in attesa di poter entrare nella Casa Rosada per rendere l’estremo omaggio a Diego Armando Maradona.
Secondo quanto ha reso noto la famiglia, la camera ardente restera’ aperta fino alle 16 (le 20 italiane) ma tutti i media si domandano come questo possa avvenire senza il rischio di possibili disordini.
Dopo la breve scaramuccia di cui sono stati protagonisti alcuni tifosi della ‘Doce’ del Boca Juniors con le forze dell’ordine all’inizio delle visite dopo le 6 del mattino, il flusso degli argentini si e’ sviluppato nella calma nelle ore successive, grazie anche ad una giornata di sole.
Intanto in Italia Maradona viene ricordato da politici, esponenti delle istituzioni, protagonisti del mondo della cultura, dello spettacolo, dello sport, della società.
Dal sindaco de Magistris al presidente del Napoli De Laurentiis è già stata manifestata l’intenzione di dedicare lo stadio San Paolo a Maradona. Ma per farlo ci vorrà “qualche settimana” come spiegato dall’assessore al ramo del Comune di Napoli Ciro Borriello. L’amministrazione sta predisponendo una delibera di Giunta con cui esprime il proprio indirizzo politico affinché l’impianto di Fuorigrotta sia per sempre intitolato al campione argentino. I tifosi azzurri hanno però già risolto la questione, appendendo una targa con scritto “Stadio Diego Armando Maradona” alle transenne del San Paolo.